Camila Raznovich: «Una 50enne triste, senza figli»

La conduttrice di Kilimangiaro ambasciatrice Expo e mamma modello per Chicco guarda al futuro e racconta come sarebbe stato senza Viola e Sole. «Dopo loro due, mi fermo. Ma che dolore, se non le avessi avute...»

Camila Raznovich: «Una 50enne triste, senza figli»

«Se voglio un terzo figlio, il maschio? No davvero, ho 40 anni, io mi fermo qui, il mio corpo non vivrà un'altra gravidanza».Camila Raznovich è già mamma di Viola, 6 anni, e Sole, 3, ed è un modello anche per Chicco che a Expo 2015 sta mettendo a disposizione passeggini e aree nursery rendendo «family friendly» l’esposizione universale. «Tutelando i piccoli, si permette ai grandi di godersi le esperienze», racconta convinta la conduttrice di Kilimangiaro. «È scandaloso che ci siano ancora ristoranti senza seggiolone: e non in una cittadina di provincia, ma in centro a Milano». «I bambini ti tengono giovane», sorride. «Ti chiedono cose come “Che cos’è Dio?”, “E adesso se la lucertola è morta e non c’è più, dov’è?”. E non gli bastano mai le risposte che gli dai. Senza di loro, sono convinta che mi sarei avvicinata ai cinquant’anni in modo molto più triste, smettendo di farmi quelle domande essenziali a cui loro invece mi costringono».

Anche per questo, sostiene la sua crociata: «Dovremmo smetterla, da madri, di avvilire la loro intelligenza, regalandogli asse e ferro da stiro in miniatura, bambole con cui giocare a fare già le mamme/casalinghe: lasciamole essere piccole, finché non crescono». Viola e Sole sono gelose l'una dell'altra? «Litigano, si spintonano, poi però si abbracciano in piscina, fanno squadra e si difendono». Che cosa le fa più paura, del tempo che verrà? «Che l'Italia non sia capace di dargli la preparazione di cui avranno bisogno per essere competitive con le altre bambine che diventarenno donne con loro in altri Paesi di questo mondo».

Fonte: vanityfair.it

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