Piacciano o no, Le Iene di Mediaset sembrano chiamarsi cosi perché sono spietate come le prede da cui prendono il nome, pronti a sbranare le carcasse degli animali uccisi da altri.
Almeno sembra lasciar intendere questo lo sfogo di Christian De Sica su Facebook, chiamato in causa dall'inviato Andrea Agresti nel servizio sull'impresario che faceva lavorare le ragazze solo in cambio di sesso. Il'benefattore arrapato', infatti, ha promesso alla giovane in cerca di fama molti casting: "Con un lato B di quelle proporzioni, con me non avrai problemi. Io ti do se tu mi dai".
Incastrato l'imbonitore, Agresti ha fatto un provino improvvisatoall'aspirante attrice che gli ha confessato di voler fare un cinepanettone con il re delle commedie natalizie. La iena si è però lasciato sfuggire un commento che De Sica non ha affatto gradito: "Ambiziosa la ragazza, ma qualcosa di più elevato?”. E poi: “Prova di recitazione? Dì a Christian che il suo cane è morto”.
“Ma questo s…o di una iena - ha cosí esordito l'arrabbiatissimo attore - a parte dire che questa ragazza non è abbastanza ambiziosa se desidera fare un film con me perché come provino le fa dire che il mio cane è morto? Chetelevisione violenta, maleducata e senza umorismo - si è sfogato De Sica - Ma è proprio vero che l’Italia è un popolo di eroi, navigatori e teste di c…o”.
Incastrato l'imbonitore, Agresti ha fatto un provino improvvisatoall'aspirante attrice che gli ha confessato di voler fare un cinepanettone con il re delle commedie natalizie. La iena si è però lasciato sfuggire un commento che De Sica non ha affatto gradito: "Ambiziosa la ragazza, ma qualcosa di più elevato?”. E poi: “Prova di recitazione? Dì a Christian che il suo cane è morto”.
“Ma questo s…o di una iena - ha cosí esordito l'arrabbiatissimo attore - a parte dire che questa ragazza non è abbastanza ambiziosa se desidera fare un film con me perché come provino le fa dire che il mio cane è morto? Chetelevisione violenta, maleducata e senza umorismo - si è sfogato De Sica - Ma è proprio vero che l’Italia è un popolo di eroi, navigatori e teste di c…o”.
“Ma lei poverina - ha riflettuto ancora - è solo un’ingenua pronta a tutto, la pena sono le iene che per denunciare un altro mendicante del sesso e di tutto si comportano esattamente come lui facendola mettere col c*** di fuori davanti le telecamere. Questa - ha chiosato con rabbia - è una televisione diretta da ex tenutari di bordelli. Poi hanno il coraggio di dire che i nostri film comici sono volgari".
"Povera Italia in mano a questi cafoni” ha concluso il figlio del grande Vittorio...Arriverà una risposta dai diretti interessati?
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